Tremate, tremate…e risparmiate!

17 luglio 2009

Nelle parti più profonde e più nere di noi, le cose cattive esistono…
Cose che non possiamo toccare, ma che vediamo… come un lampo con la visione periferica… nella stanza scura illuminata solo dal chiarore della luna…ombre che si muovono… che prendono forma…

A volte vi parlano… con sussurri  non capiti. Fiamme di candela che  ballano in una stanza brezza…

E basse risate in un posto in cui sapete di essere soli. E sempre… i sussurri.

A volte piangono. Ma la loro disperazione è solo un astuzia.Il loro dolore si trasformerà in rabbia e vi trascinerà nel Posto Oscuro.

Per non tornare più…

Questo è il background che Thomas Grip e Jens Nilsson hanno creato per una trilogia di giochi chiamata Penumbra:

Overture, Black Plague e Requiem.

Il game play è molto avvincente, le ambientazioni paurose al punto giusto, coadivuate anche da una buona colonna sonora e con una fisica molto curata.

Vi starete chiedendo cosa centrano questi giochi con Linux? La solita installazione fatta via Wine o Cedega?

Assulutamente no: i ragazzi di Frictional hanno sviluppato i giochi in modo da farli girare  nativamente sul S.O. del Pinguino. E come ciliegina sulla torta sono pure in offerta  per questo fine settimana:  tutti e 3 i giochi a solo 5$

Un occasione da non perdere per conoscere e far conoscere giochi diversi dagli soliti sparatutto e sostenere chi sostiene Linux!


Creative Commons in festa a Torino

16 giugno 2009

A Torino, qualche giorno fa, abbiamo gettato le basi di un nuovo gruppo dedicato alla promozione dell’open source e delle opere prodotte sotto Creative Commons, chiamato Torino Open; di seguito la descrizione ufficiale del gruppo:

TorinoOpen è un gruppo informale di persone che dal giugno 2009 hanno iniziato a collaborare tra di loro sulle tematiche legate alla diffusione delle opere dell’intelletto. TorinoOpen si è autocostituito come tavolo di confronto aperto al contributo di chiunque a titolo personale volesse entrare a farne parte. In special modo, ha iniziato a riflettere sulle problematiche riguardanti le libertà digitali e i vincoli che limitano la libera distribuzione delle creazioni artistiche. La diffusione dei programmi open source e del sistema operativo Linux, la fruizione dei contenuti artistico-culturali gratuitamente distribuiti attraverso la licenza Creative Commons, sono i temi posti al centro di una riflessione trasversale. Il gruppo intende svilupparla a livello locale sotto la forma di pubblico confronto presso l’opinione pubblica. TorinoOpen ha ricevuto un deciso sostegno da parte di Arci Torino che all’interno del proprio sistema associativo intende promuovere l’utilizzo di Linux. Sistema operativo fondato sulla condivisione di conoscenze e la loro circolazione in seno ad un ampia comunità di utenti, quest’ultimo si pone come soluzione alternativa, che simboleggia la possibilità di sperimentare un linguaggio sempre modificabile da chi sceglie di usarlo.
La stessa filosofia che favorisce la libera sperimentazione caratterizza la distribuzione di prodotti culturali come la musica non coperta da copyright e poiché la diffusione di nuove produzioni musicali è un obiettivo di Arci.

Come primo passo si è deciso di organizzare per domenica prossima, nell’ambito della manifestazione MuseoSera e nella fattispecie della Festa della Musica dell’Arci una serata con aperitivo, proiezione di film prodotti secondo creative commons, 2 concerti live di Drum&Bass e un area dedicata alla masterizzazione e copia su chiavetta usb portate da casa di distribuzioni Linux e musica prelevata legalmente da Jamendo. Qui la pagina ufficiale dell’evento con il programma completo: partecipate numerosi


Mappano open Day 2009

20 Maggio 2009

Finalmente ci siamo: mancano 3 giorni al via della seconda edizione del Mappano Open Day!

Per chi non è venuto lo scorso anno lo svolgimento dell’evento avviene su 2 binari: da un lato delle miniconferenze di 20-40 minuti senza inutili tecnicismi ma molto interessanti (o almeno spero 😉 )su vari argomenti. In pratica si vuole presentare l’opensource come soluzione fattibile alle alternative closed attraverso esempi reali: ci saranno infatti sia talk tenuti da esperti e sviluppatori (che cercheranno di usare un linguaggio comprensibile a tutti) che persone che usano l’open source nel lavoro o nella vita. Il secondo livello è quello della pratica: avremo infatti almeno 10-15 PC a disposizione di chi viene per vedere e provare i vari programmi coadiuvati da esperti che risponderanno alle domande. Sarà possibile farsi aiutare nell’installazione di Linux sulle proprie macchine. Avremo anche un lato “leggero” con  2 lan party con giochi open source gestito dalla Torino Linux Task Force. Ciliegina sulla torta dell’evento sarà la partecipazione di una Onlus (Unità di Soccorso Informatico) che si occupa di disabili e  informatica (sia hardware che software) a cui doneremo dei PC che sono stati raccolti e rimessi a nuovo grazie all’insostituibile lavoro di KappaComputer.

Il programma completo dell’evento è questo:

Ore 09.30 Apertura
Ore 09.45 Marco Valenti: la sicurezza informatica
Ore 10.30 Claudio Carnino: Abaco, minicomputer italiani per il multimedia
Ore 11.20 Lan Party con la Torino Linux Task Force
Ore 14.00 Silvia I.: Linux a scuola
Ore 14.30 Alessando Colombi: Opensource e cultura informatica
Ore 15.15 Arch.Edoardo Boero: La grafica professionale con l’opensource
Ore 16.00 Silvan Calarco: openmamba 2.0
Ore 16.45 Unità di soccorso informatico: Linux e l’opensource per i disabili
Ore 17.15 Lan Party con la Torino Linux Task Force
Ore 18.30 Chiusura evento

L’indirizzo per venerci a trovare Domenica 24 Maggio è Piazza Don Amerano 1 – Fraz.Mappano Caselle Torinese (TO)


Opensource e P.A.

8 aprile 2009

Nonostante i detrattori dell’opensource continuino a snocciolare numeri per dimostrare la presunta superiorità del loro modello di business, pare che nel mondo le cose vadano in direzione opposta: dopo la notizia della Gendarmerie francese adesso tocca all’Ungheria il cui governo si propone di passare all’open source in modo massiccio. E per fare  questo ha deliberato (e forse è la prima volta che acccade) di stanziare la stessa cifra stanziata per il closed source (e si parla di 40milioni di €).


L’ultimo Windows?

1 aprile 2009

E’ un po’ di tempo che su internet si discute del fatto che forse la diatriba se Linux sia pronto o meno per il desktop è inutile visto che il futuro pare sarà dei cloud computer, dove il desktop sarà sostituito da nuove metafore e da una completa integrazione con la rete. E dal punto di vista di Microsoft? Pare che anche Ballmer & Co. la pensino allo stesso modo visto che sembra certo che Windows7 non avrà un sucessore. E’ infatti uscita da poco la notizia che “windows 8” sarà un sistema dedicato al cloud computing, e siccome le modifiche da implementare al “classico” kernel derivato da NT utilizzato fino ad oggi per Windows sarebbero troppo impegnative per essere realizzabili in tempi brevi, hanno valutato l’idea di adottarne uno basato su Linux: qui trovate il video della notizia con l’intervista a Ballmer.


Abaco colpisce ancora…

30 marzo 2009

Dopo averci stupiti con il primo computer italiano basato su Intel Atom e il primo in europa basato su Atom dualCore, è di oggi la notizia di un PC sotto i 100 euro iva inclusa. Vi giro il comunicato stampa che ho appena ricevuto:

Milano, 30 Marzo 2009

Abaco Primo, il personal computer a 99 Euro!

Abaco Computers presenta Abaco Primo e colpisce ancora una volta con un’idea innovativa e fuori dalle righe, un prodotto pensato per tutti: un PC da 99 Euro che contribuisce a diffondere un’informatizzazione libera ed aperta, in un momento storico certamente difficile.

Abaco Primo nasce dal desiderio di creare un PC che fosse veramente accessibile a chiunque, pur mantenendo intatte le caratteristiche tipiche dei prodotti Abaco. Basso consumo, facilità di utilizzo e offerta di tutti gli strumenti necessari per una corretta e sana esperienza informatica: dal navigatore Internet alla posta elettronica, dal processore di testi al foglio elettronico, dal lettore multimediale ai giochi. E grazie all’adozione di Xubuntu Linux, il sistema operativo facile e leggero basato su Ubuntu Linux, siamo riusciti in questa impresa: nasce così Abaco Primo, il PC per tutti che rompe la barriera dei 100 Euro!

Abaco Primo si rivolge ad un vasto ventaglio di utenti: dagli studenti della scuola primaria a coloro che desiderano esplorare l’universo di Internet e dei programmi aperti e gratuiti, e viene offerto in una configurazione minimale adatta agli utenti di prima informatizzazione, ma con tante possibilità di configurazione ed un generoso chassis che gli consente di crescere nel tempo per adattarsi alle esigenze del suo proprietario.

Nella configurazione base, Abaco Primo comprende: processore Intel Atom a 1.6 Ghz, 512MB di memoria RAM, disco da 4 GB su scheda Compact Flash, scheda video Intel GMA 950, scheda audio stereo Realtek ALC662, scheda di rete 10/100 Mbps, 6 porte USB di cui 2 frontali, connettori frontali per ingresso microfono e uscita casse. Il PC viene fornito in versione Kit – da assemblare a cura del cliente seguendo le dettagliate istruzioni fornite – oppure, con un piccolo sovrapprezzo, già assemblato e pronto per l’utilizzo.

Come per tutti i prodotti della linea Abaco è possibile personalizzare Abaco Primo a seconda delle proprie esigenze, modificando interamente la configurazione di base e selezionando le periferiche aggiuntive direttamente sul sito di Abaco Computers in fase di ordine.

Disponibile da oggi in esclusiva mondiale a 99 Euro (IVA inclusa) su:
http://www.abacocomputers.com/primo

Le foto in alta risoluzione sono disponibili al seguente link:
http://www.abacocomputers.com/images/hr/primo

Per informazioni: info@abacocomputer.com


Una botnet di router

25 marzo 2009

Ebbene si ci siamo arrivati. Pare che un worm sia riuscito ad infettare circa 80.000 router domestici e modem adsl basati su processore MIPS e dotati di sistema operativo Linux. (qui la notizia originale )

In pratica il worm infetta i router attraverso la porta telnet o SSH  facendo un brute force attack sulle password.

Avete capito bene: attraverso la porta telnet o SSH!! Questo vuole dire che il router per essere infettato deve avere le porte aperte verso internet. E questo e sempre male! In particolare in una configurazione domestica la necessità di avere accesso dall’esterno al router è sempre solo pari a 0. Inoltre le password devono essere presenti in un database o essere facilmente indovinabili.

E’ un po come lasciare un portafogli pieno di soldi su una panchina di un parco e poi lamentarsi che i soldi sono spariti…

Sicurezza vuole dire usare sempre la testa: un sistema operativo può essere più sicuro  o meno sicuro, ma se viene configurato male nessun sistema è impossibile da bucare. Quindi ricordatevi di usare password non banali e di lasciare aperte solo le porte strettamente necessarie.


Il piemonte adotta l’opensource (o almeno spero…)

21 marzo 2009

Su “La Stampa” di ieri è uscito un articolo in cui si annuncia l’approvazione all’unanimità di una legge per l’adozione del software libero nell’ambito della regione (fonte). I vantaggi secondo il consigliere Luca Robotti (Unire la Sinistra) che ha presentato la proposta saranno multipli: in particolare il risparmio economico sulle licenze e il fatto secondariamente si dovrebbe avere una ricaduta positiva sulle realtà locali.

Un applauso ai consiglieri che hanno approvato la proposta! Speriamo solo non finisca in una bolla di sapone…


Riciclate gente, riciclate

15 marzo 2009

Avete un vecchio PC che prende polvere in soffitta? pensate che il vostro vecchio Pentium III sia inservibile? Non è così! Insieme ai miei amici di Kappa Computer stiamo organizzando un raccolta di vecchie macchine per riportale in vita e donarle ad associazioni e ospedali. La raccolta inizia adesso e avrà il suo apice durante l’edizione 2009 del mappano open days a fine maggio (ma poi continuerà se avrà avuto il successo sperato). Ovviamente sulle macchine verrà installato solo software opensource (partendo da Linux con la scelta fra Ubuntu e la nostrana openmamba)

In particolare una delle associazioni che riceveranno i PC donati sarà unisinf che si occupa da anni di aiutare i disabili ad utilizzare i PC, anche progettando e costruendo nuovi mezzi per il controllo dello stesso.

Quindi se volete aiutarci portateci o spediteci le vostre macchine (magari prima di spedirle contattateci via mail a info@kappacomputer.it). L’indirizzo per la raccolta o la spedizione è KappaComputer – Via Verdi 4 – 10072 Mappano di Caselle (TO)


GIMP è illegale!

14 marzo 2009

Non sono impazzito: è la risposta di un esperto ad un amico. Adesso vi spiego come si è arrivati a questa “verità”.

Giorni fa un amico fotografo mi ha detto di dover acquistare un programma di fotoritocco per il suo negozio, ma di non voler spendere i 900€ di CS4: conoscendo il tipo di lavoro che fa gli ho consigliato GIMP, spiegandogli dove prenderlo e come installarlo. Ieri passo a trovarlo per vedere come andava l’esperimento: sorpresa! Non l’aveva nemmeno provato. Alla mia richiesta di spiegazioni la risposta è stata che dovendolo usare in ambito aziendale ha chiesto consiglio al commercialista il quale gli ha detto di non scaricarlo neppure poichè è illegare detenere software di cui non si possiede una fattura di acquisto.

Ovviamente gli ho detto di cambiare commercialista!